Registrato: Nov 08, 2008 Messaggi: 5764 Località: Latina (LT)
Inviato: Ven Mag 23, 2014 11:55 am Oggetto: Premio Letterario Tropea 2014
E' con grande onore che, come consuetudine da qualche anno a questa parte, ospitiamo sulle pagine del nostro sito un concorso Nazionale giunto ormai alla sua ottava edizione, ovvero il:
Questo è l'elenco dei 18 libri indicati dal Comitato Scientifico e provenienti da 13 case editrici:
- Le voci di Berlino di Mario Fortunato (2014) per Bompiani;
- Il sale rosa dell’Himalaya di Camilla Baresani (2014) per Bompiani;
- Almanacco del giorno prima di Chiara Valerio (2013) per Einaudi;
- Condominio R39 di Fabio Deotto (2014) per Einaudi;
- Per dieci minuti di Chiara Gamberale (2013) per Feltrinelli;
- Il sorriso di don Giovanni di Ermanno Rea (2014) per Feltrinelli;
- Ritorno all’inferno di Luigi Renzo (2013) per Ferrari;
- Cadavere squisito di Luigi Carletti (2013) per Mondadori;
- Nuovo dizionario delle cose perdute di Francesco Guccini (2014) per Mondadori;
- La lucina di Antonio Moresco (2013) per Mondadori;
- Marguerite di Sandra Petrignani (2014) per Neri Pozza;
- Ovunque proteggici di Elisa Ruotolo (2013) per Nottetempo;
- Le macerie dentro di Carlo Simonelli (2013) per Pellegrini;
- Trattato generale dei pesci e dei cristiani di Maro Genco (2013) per Prova d’autore;
- Marina bellezza di Silvia Avallone (2013) per Rizzoli;
- Da che parte sta il mare di Annarosa Macrì (2013) per Rubbettino;
- Carta vetrata di Paola Bottera (2013) per Sabbia rossa;
- L’ultima indagine del Commissario di Davide Cammarone (2013) per Sellerio.
... e da Domenica 4 Maggio il Premio Tropea 2014 ha la sua terna. I libri finalisti per questa ottava edizione sono:
“Almanacco del giorno prima" di Chiara Valerio (per Einaudi 2013)
"Marguerite" di Sandra Petrignani (per Neri Pozza 2014)
"La lucina" di Antonio Moresco (per Mondadori 2013)
I nostri più grandi complimenti per l'impegno e per la l'organizzazione di questa importante manifestazione vanno al presidente dell' "Accademia degli Affaticati†Pasqualino Pandullo.
A presto per altri aggiornamenti in merito a questa lodevole iniziativa culturale. _________________
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Ultima modifica di renato il Lun Set 01, 2014 10:43 am, modificato 1 volta in totale
Registrato: Nov 08, 2008 Messaggi: 5764 Località: Latina (LT)
Inviato: Lun Mag 26, 2014 10:35 am Oggetto: Recensioni
Chiara Valerio, Almanacco del giorno prima - Einaudi 2013
«Quando Janak, nel giro di poche ore, gli avrebbe domandato chi fosse per lui Elena Invitti, Alessio, con un tono nostalgico, passato, anzi trapassato, col tono di chi fosse stata per lui Elena Invitti, avrebbe risposto compunto che la domanda era mal posta, e che di certo al chi non avrebbe saputo rispondere. Avrebbe potuto tuttavia essere chiaro sul quanto fosse stata per lui Elena Invitti, ecco, a questa domanda facilmente avrebbe potuto rispondere Tutto, dove Tutto, come spesso nelle cose umane, significa Molte cose».
"A volte, quando pensava alla sua vita, si diceva: «Ho solo cinquantadue anni e ho attraversato esperienze buone a riempire almeno dieci esistenze»
***
A cento anni dalla sua nascita, avvenuta il 4 aprile 1914, esce per Neri Pozza un romanzo che ripercorre la vita e l’opera, entrambe molto controverse, della scrittrice francese Marguerite Duras: Marguerite.
L’autrice è Sandra Petrignani, che ha già dimostrato sensibilità e interesse per la letteratura al femminile, cui ha dedicato un libro di grandissimo successo, La scrittrice abita qui, a sua volta legato alla Duras, se non altro per la sua “assenzaâ€, per la sua forzata esclusione.
Marguerite come subito precisato dalla Petrignani, è un libro che mantiene le peculiarità del “romanzoâ€, nonostante i personaggi abbiano una corrispondenza con la vita di Marguerite Duras e con gli ambienti dove, nel tempo, ha vissuto.
Non una biografia, dunque, ma un insieme di episodi, suggestioni, ricordi, atmosfere che, basati su un approfondito lavoro documentario, ricompongono la vita unica e irripetibile di una donna straordinaria: l’infanzia in Indocina, nel periodo in cui il Colonialismo francese è al suo apice, i problematici rapporti familiari, le insicurezze dell’adolescenza, gli amori travolgenti, a volte distruttivi, gli esiti spesso discussi della sua produzione letteraria e cinematografica, il coinvolgimento nella Resistenza e con il Marxismo, le amicizie importanti, il ruolo privilegiato nel vivace dibattito culturale dell’epoca…
Siamo però lontani da un semplice racconto dove gli avvenimenti sono legati uno all’altro in ordine cronologico: la trama, che si sviluppa attorno ad alcuni temi centrali e ricorrenti, diventa piuttosto il pretesto per dar voce alle diverse “anime†della Duras.
Registrato: Nov 08, 2008 Messaggi: 5764 Località: Latina (LT)
Inviato: Mar Mag 27, 2014 5:37 pm Oggetto: Recensioni
Antonio Moresco, La lucina - Mondadori 2013
Lontano da tutto, tra i boschi, in un vecchio borgo abbandonato e deserto, un uomo vive in totale solitudine. Ma un mistero turba il suo isolamento: ogni notte, sempre alla stessa ora, il buio è improvvisamente spezzato da una lucina che si accende sulla montagna, proprio di fronte alla sua casa di pietra. Cosa sarà ? Un abitante di un altro paese disabitato? Un lampione dimenticato che si accende per qualche contatto elettrico? Un ufo? Un giorno l'uomo si spinge fino al punto da cui proviene la luce. Ad attenderlo trova un bambino, che vive anche lui solo in una casa nel bosco e sembra uscito da un'altra epoca o, davvero, da un altro pianeta. Nuove domande affollano la mente dell'uomo: chi è veramente quel bambino? E quale rapporto li lega? Lo scopriremo a poco a poco, avvicinandoci sempre più al cuore segreto di questa storia terribile e lieve, fino all'inaspettato finale. Con questo suo "piccolo principe", Antonio Moresco mette in scena una meditazione commossa sul senso dell'universo e della vita. In un dialogo continuo con gli esseri che popolano i boschi, radici aeree, alberi, lucciole, rondini, Moresco come Leopardi riflette sulla solitudine e il dolore dell'esistenza, ma anche su ciò che lega uomini e animali, vivi e morti.
E’ nato a Gallarate nel 1944. Si è dedicato, dal 1974 al 1989 all’insegnamento universitario come Professore Incaricato di Storia e Scienza e poi Associato di Storia del pensiero Scientifico presso L’Università di Pavia. Ha maturato successivamente un’importante esperienza in ambito editoriale e culturale, riconosciuta a livello internazionale iniziando il proprio percorso presso la casa editrice Boringhieri in qualità di assistente dell’editore. Successivamente è diventato Direttore Libri della Rizzoli, per poi entrare in Mondadori nel 1997. Dall’ottobre 2009 è Presidente del Centro per il libro e la Promozione della lettura istituito dal Consiglio dei Ministri e dal gennaio 2010 affianca l’amministratore delegato Maurizo Costa nell’elaborazione delle strategie di sviluppo editoriale in Italia e all’estero.
Mimmo Gangemi
Nasce a Santa Cristina d’ Aspromonte nel 1950. Vive a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, dove esercita la professione di ingegnere. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato nel 2009, Il giudice meschino, Premio selezione Bancarella 2010, dal quale è stata tratta una fiction interpretata da Luca Zingaretti. Collabora, tra glia ltri, con “La Stampaâ€. Per Editore Garzanti Libri ha pubblicato nel 2013 Il patto del giudice. La signora di Ellis Island ha vinto il Premio Tropea nel 2012.
Lionella Morano
Insegnante di Lettere e Presidente della Fondazione Nicola Liotti, associazione nata a Vibo Valentia nel novembre 1998. Lo scopo dei componenti è quello di organizzare, promuovere e valorizzare ogni iniziativa attinente o riconducibile al Meridione in genere, in particolare, alla Calabria; si vuole, così, alzare la sogli d’attenzione verso una realtà afflitta da mille problemi, approfondendo il dibattito e coinvolgendo quanti dimostrino un sincero attaccamento alla propria terra e la volontà di on subire in modo passivo lo status quo ma di migliorarlo, ove possibile.
Vito Teti
E’ ordinario di Etnologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ Università della Calabria, dove ha fondato e dirige il Centro di Antropologie e Letterature del Mediterraneo. I percorsi della costruzione identitaria, il motivo della melanconia e della nostalgia, l’antropologia dei luoghi e dell’abbandono, il rapporto di antropologia letteratura sono al centro della sua scrittura. E’ autore di reportage fotografici e ha realizzato numerosi documentari etnografici in Calabria e in Canada per conto della Rai. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Le strade di casa. Visioni di un paese di Calabria, in collaborazione con S. Piermarini (Mazzotta, 1983); La razza maledetta. Origini del pregiudizio antimeridionale (Manifestolibri 1993); La melanconia del vampiro. Mito, storia, immaginario (Manifestolibri, 1994 poi aggiornato 2007); Il colore del cibo. Geografia, mito, realtà dell’alimentazione Meditrerranea (Meltemi, 1999); Memoria e vita dei paesi abbandonati (Donzelli, 2004); Storia del peperoncino (Donzelli, 2007); Pietre di pane. Un antropologia del restare (Quodlibet, 2011). Il suo ultimo libro, Il patriota e la maestra (Quodlibet, 2012) vincitore del Premio Tropea 2013.
Gilberto Floriani
Direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese una delle più efficaci realtà culturali in Calabria, Polo Regionale della Lettura che promuove da anni il coordinamento di oltre 120 biblioteche con tutti i servizi ad esse associati. Ha realizzato numerosi progetti per qualificare le biblioteche calabresi e diffondere la pratica della lettura. Dirige la Collana di edizioni dei classici della civiltà calabrese ed ha curato numerose pubblicazioni per divulgare e valorizzare la storia e la cultura del territorio. Coe operatore culturale promuove e realizza annualmente numerosi eventi- mostre, convegni, incontri con autori, recital, concerti – che vedono la partecipazione di qualificati artisti e intellettuali italiani. Collabora attivamente alla realizzazione delle principali iniziative culturali provinciali e regionali (Settimana delle biblioteche, Fiera Internazionale del Libro di Torino, Galassia Gutemberg, Premio Nazionale Letterario Tropea). E’ stato presidente dell’Associazione Italiana dei Bibliotecari della Calabria. Fa parte della giuria tecnico-scientifica del Premio Tropea, del Consiglio di Amministrazione nazionale pubbliche dell’AIB. Insieme con Pasqualino Pandullo condivide la responsabilità della direzione artistica del Tropea Festival Leggere & Scrivere.
Pasqualino Pandullo
Nato a Tropea nel 1958, giornalista professionista dell’86. ha lavorato per tre anni al quotidiano “Oggisudâ€. Risiede a Cosenza dove, dal gennaio 1988, lavora presso la redazione calabrese della Rai: da qui, contribuisce spesso alle edizioni radio e telegiornali delle testate nazionali dell’emittente pubblica. Ha insegnato “Tecnica degli audiovisivi†in un corso di perfezionamento post lauream in metrologie dell’Informazione e della Comunicazione, istituita nel 1997 dall’Università della Calabria. E’ stato il Presidente calabrese dell’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) dal 1996 al 1998, assumendo numerose iniziative dirette a qualificare il profilo deontologico dell’attività giornalistica. E’ il presidente dell’Associazione culturale Accademia degli Affaticati e Patron del premio Letterario Nazionale.
Piero Violante
Piero Violante (Bagheria 1945) insegna Storia delle idee politiche e Sociologia della musica presso l’Università degli studi di Palermo. Tra i suoi saggi più recenti I papillons di Brahms ( Sellerio,2009), Come si può essere siciliani? (XL Edizioni, 2012).Già critico musicale de “L’Oraâ€,addetto culturale presso l’ istituto italiano di cultura di New York e di Vienna, vicepresidente dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, consulente editoriale della Fondazione Teatro Massimo, è editorialista e critico musicale de “la Repubblicaâ€(Palermo).
Pierfranco Bruni
E’ nato in Calabria. Ha pubblicato libri di poesia (tra i quali “Via Carmelitaniâ€, “Viaggioisolaâ€, “Per non amarti piùâ€, “Fuoco di luneâ€, “Canto di Requiemâ€, “Ulisse è ripartitoâ€, “Ti amero’ fino ad addormentarmi nel rosso del tuo meriggioâ€), racconti e romanzi (tra i quali vanno ricordati “L’ultima notte di un magistratoâ€, “Paese del ventoâ€, “Claretta e Benâ€, “L’ultima primaveraâ€, “E dopo vennero i sogniâ€, “Quando fioriscono i roviâ€, “Il mare e la conchigliaâ€). Si è occupato del Novecento letterario italiano, europeo e mediterraneo. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisiâ€. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura.
Pasquale D’Agostino
Pasquale D’Agostino. Nato a Spilinga nel 1935. Vive a Tropea e a Capo Vaticano, in provincia di Vibo Valentia. È stato docente e preside nelle scuole superiori per oltre un quarantennio. È socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e presidente del Comitato di Vibo Valentia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano.
Antonio Pugliese
Antonio Pugliese (1935), di Spilinga (VV); laureato in Pedagogia presso L’Università di Messina, già docente di Lettere e Preside di Scuola Media, si dedica alla ricerca storica con particolare riguardo all’ambito pedagogico-religioso. E’ dal 2014 vicepresidente dell’Accademia degli Affaticati di Tropea.
Giuseppe Meligrana
Giuseppe Meligrana è nato a Tropea nel 1982. Dopo gli studi classici presso il Liceo Galluppi di Tropea, nel 2000, si è iscritto alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna conseguendo già nel 2004 la laurea nell’indirizzo storico-politico, con la specializzazione in “Diritti umani ed intervento umanitarioâ€. Rientrato in Calabria, dopo aver frequentato specifici corsi di formazione, nel 2006 fonda a Tropea la Meligrana Editore, casa editrice giovane e indipendente di cui a tutt’oggi ne è il titolare e responsabile unico. La Meligrana ha ottenuto in questi primi anni di vita buoni successi editoriali, sia di pubblico sia di critica. Negli ultimi anni la specializzazione nel settore digitale ha portato la casa editrice tropeana alla conquista di nuove opportunità e mercati. Con la stessa ha pubblicato diverse opere. E’ vice-presidente dell’associazione “Tropea: Onde Mediterranee†e segretario dell’omonimo premio internazionale di poesia che si svolge a Tropea ogni anno e segretario dell’Accademia degli Affaticati, nota associazione tropeana che realizza il Premio Tropea. _________________
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Registrato: Nov 08, 2008 Messaggi: 5764 Località: Latina (LT)
Inviato: Ven Ago 01, 2014 9:29 am Oggetto: Proclamazione vincitore
“LA LUCINA†DI ANTONIO MORESCO VINCE IL
PREMIO TROPEA 2014
PROCLAMAZIONE FINALE
È Antonio Moresco, con La lucina, a conquistare l’ottava edizione del “Tropeaâ€. Il suo libro, edito nella collana “Le libellule†per i tipi di Mondadori, è stato preferito ad altri due ottimi romanzi, totalmente diversi per genere, cioè Almanacco del giorno prima (Einaudi 2013) di Chiara Valerio, e Marguerite (Neri Pozza 2014) di Sandra Petrignani.
Hanno votato 143 membri della Giuria Popolare, pari al 31,7% degli aventi diritto al voto (in totale 450). Moresco vince con 69 voti, pari al 48%, imponendosi su Chiara Valerio, 46 voti e 32% di preferenze, e Sandra Petrignani 28 voti totali pari al 20%.
Anche quest’anno sono i sindaci calabresi a fare la differenza: su 409 primi cittadini aventi diritto hanno votato in 113 (28%). Questo il risultato della loro scelta: Moresco 63 voti e 56%, Valerio 33 voti e 29%, Petrignani 17 voti e 15%.
Differente, invece, il voto dei membri di varia estrazione popolare, che hanno preferito la Valerio (13 voti e 43%) alla Petrignani (11 voti e 37%) ed a Morescco (6 voti e 20%).
Ma a fare la storia sono i grandi numeri, e fra tre libri capaci di offrire al lettore altrettante differenti ed a loro modo interessanti dimensioni, è Moresco a raccogliere il favore del pubblico di lettori del “Tropeaâ€. Ed è forse stato questo il plus che il Comitato tecnico-scientifico magistralmente guidato dal presidente Gian Arturo Ferrari è riuscito ad offrire all’ottava edizione del Premio nazionale letterario città di Tropea, cioè consegnare una terna variegata e di gran valore ai membri della Giuria popolare.
IL LIBRO
“Sono venuto qui per sparire, in questo borgo abbandonato e deserto di cui sono l’unico abitanteâ€. È questo l’incipit con cui si apre La lucina, di Antonio Moresco. Una storia dalla trama originale, che sovverte la normale concezione del tempo e dello spazio, fino a capovolgere la percezione che si ha della realtà . Quello che l’autore mantovano ha definito “un libricinoâ€, presentandolo al proprio editore, è invece un romanzo che conquista il Premio Tropea ed entrerà di diritto tra i più bei libri italiani di questo periodo.
In un vecchio borgo abbandonato, tra i boschi e lontano da tutto, un uomo sceglie di vivere in solitudine. La sua quotidianità è però turbata da un mistero: una lucina che, distante, si accende ogni sera alla stessa ora. La curiosità lo spinge a dare una risposta al suo interrogativo. Parte alla ricerca e dapprima si imbatte in un personaggio, anch’egli alla ricerca di qualcosa, che è convinto di essere di fronte a fenomeni alieni. Ma questa risposta non soddisfa l’uomo, che si spinge fino a trovare il punto esatto da cui proviene la lucina. Trova una casa, in mezzo al bosco, con dentro un bambino che vive in solitudine, come lui, ma che sembra provenire da un tempo ormai passato. La risposta apre quindi la strada ad altre domande: chi è il bimbo? da dove viene? Ha inizio un rapporto tra i due che giungerà ad un epilogo per niente scontato.
LA CRONACA DELLA PRIMA SERATA
È partita sotto i migliori auspici l’ottava edizione del Premio letterario nazionale Tropea, con le parole spese dal Ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, che ha esaltato l’importanza dell’evento.
È stata poi il commissario Maria Luzza, che ha avuto il compito di guidare la città di Tropea nel 2008, a portare i saluti del prefetto di Vibo Valentia.
Sul palco sono poi saliti gli autori dei libri in gara, veri protagonisti della serata.
Antonio Moresco, parlando della cittadina tirrenica dove si svolge il premio, ha confessato a Pandullo di essere felice di trovarsi di nuovo a Tropea. «Mi trovo sempre bene al sud - ha infatti esordito -, mi trovo a casa mia e in particolare a Tropea, un posto dove sono stato bene». L’autore mantovano ha poi delineato la trama del suo libro, letto dall’attore Alberto Micelotta. Un libro che, come Moresco stesso ha raccontato, «è stato scritto in soli 20 giorni».
Dopo di lui, Sandra Petrignani, ha spiegato come sia arrivata a scegliere di scrivere il suo libro, incentrato sulla figura della scrittrice Marguerite Duras: «Ci sono varie biografie che ho letto, e mi sono stupita che i vari biografi si siano fatti condizionare da quello che lei stessa ha voluto che loro scrivessero, ma ce n’è stato uno che ha smontato questa costruzione. Per quello che riguarda la verità storica, mi sono attenuta a quest’ultimo esempio, anche se ho ripreso molte citazioni dei primi».
A leggere alcune pagine del suo romanzo è stata l’attrice, Ilenia Surace.
Chiara Valerio, rispondendo a Pandullo, che ha illustrato il suo curriculum di matematica, ha spiegato che «la migliore facoltà di grammatica in Italia è quella di matematica» ma ha anche aggiunto: «non sono tanto forte sulle categorie e non ho mai fatto molta differenza». Un brano del suo libro è stato letto dall’attore Saverio Vallone.
Dopo un intermezzo del De Sossi Quartett, ospiti della serata con Pippo Lico, è salito sul palco del Premio Tropea Carmine Abate, uno dei vincitori delle passate edizioni. Lo scrittore calabrese ha presentato il suo ultimo romanzo Il bacio del pane, in cui emerge prepotentemente la necessità di riqualificare l’educazione attraverso cui valorizzare il senso della legalità .
La Lanzetta ha ricevuto dall’Accademia degli affaticati, associazione organizzatrice del “Premio Tropea†un ricordo, consegnatole dalla dottoressa Caterina Ostone.
LA CRONACA DELLA SECONDA SERATA
La serata è stata aperta dall’assessore alla Cultura del Comune di Tropea Maria Stella Vinci, la quale ha auspicato che «la cultura venga collocata al centro delle economie di sviluppo».
Come di consueto, i primi ospiti a salire sul palco assieme a Pasqualino Pandullo e Livia Blasi, sono stati i tre autori in lizza Moresco, Petrignani e Valerio.
Parlando dell’elemento naturale e animale, presente nel suo libro, Moresco ha spiegato come «la natura sia un elemento che precedono l’incontro tra l’uno e il bambino, manifestazione che in qualche modo accompagna e rende dicibile ciò che è difficile da dire in altre maniere. Quando uno guarda da vicino una zona in cui non ci sono uomini, tutto acquista un significato diverso da quello che gli diamo noi».
La Petrignani ha invece concentrato il suo intervento sul moralismo «ridicolo» che ha permeato le vite dei personaggi storici che fanno da sfondo alla protagonista del suo libro: «Marguerite è riconosciuta invece una donna libera, indipendente, non solo nei suoi rapporti personali, ma anche dal punto di vista culturale. Lei non è mai venuta meno a quelle che erano le sue idee sui temi culturali per un mero riconoscimento personale».
Ad animare la serata, oltre agli intermezzi musicali dei Madera Balza, sono stati gli attori Alberto Michelotta, Monica Demuru e Saverio Vallone, che hanno letto altri brani tratti dai libri in finale.
In chiusura sono intervenuti l’ex calciatore Massimo Mauro, Beppe Fonte , che in veste di cantautore ha concesso al pubblico un momento musicale, Gilberto Floriani, direttore del Sistema bibliotecario vibonese, che è capofila del progetto cofinanziato dalla Regione Calabria grazie al quale viene realizzato il “Tropea Festival Leggere & Scrivereâ€, all’interno del quale, da due anni, trova collocazione il “Premio Tropeaâ€.
E dopo gli interventi dei tanti ospiti, che con i loro contributi hanno arricchito la manifestazione, è giunto il momento della proclamazione. A fornire i voti raccolti dal consorzio Asmenet Calabria è stato l’amministratore delegato Gennaro Tarallo. Dopo alcuni attimi di attesa, Pandullo e la Blasi hanno proclamato Moresco vincitore dell’ottava edizione del Premio Tropea.
Anche quest'anno tantissime congratulazioni al vincitore dell'edizione 2014 da parte dello Staff e di tutto il club!
Arrivederci al 2015!!!!!! _________________
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Registrato: Jun 17, 2005 Messaggi: 12584 Località: Galliate (NOVARA)
Inviato: Ven Ago 01, 2014 10:01 am Oggetto:
Complimenti al vincitore!!
E come sempre un plauso alla fantastica organizzazione del Premio Letterario Tropea in special modo a Pasqualino Pandullo!! _________________ Firenze Marathon 2015... io c'ero
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